di Samuele Tramontano
Nel mondo 4.0 le imprese, ma anche la finanza, diventano sempre più digital.
Nuove soluzioni finanziarie nascono e continuano a svilupparsi grazie alle infinite potenzialità degli strumenti tecnologici ed i modelli di business fintech, con la loro agilità, efficienza e soluzioni innovative, sono sempre più protagonisti negli scenari di finanziamento del capitale circolante: soprattutto attraverso strumenti digitali di factoring pro soluto.
Grazie alla rivoluzione portata dal fintech sulla scena finanziaria, oggi le aziende hanno a disposizione soluzioni di factoring ben più efficienti di quelle offerte dal mercato soltanto un anno fa.
Ed i cosiddetti “incumbent” se ne sono accorti, tanto da ammettere a livello di associazione che la tecnologia applicata alla finanza ha un suo perché e che i nuovi attori hanno tutte le potenzialità di scalzare i vecchi, se questi a loro volta non sapranno rinnovarsi e creare partnership con i nuovi arrivati.
Perché scegliere il factoring
Sul fronte factoring, le soluzioni offerte dalle piattaforme online sono vincenti rispetto a quelle proposte dai soggetti istituzionali per una serie di ragioni, che hanno di base a che fare con il fatto che le piattaforme hanno tempi di analisi e reazione molto più veloci di quelli dei soggetti istituzionali e soprattutto che il factor tradizionale di solito acquista tutto il portafoglio clienti della società con cui lavora, mentre le piattaforme permettono alle aziende di scegliere quali fatture cedere.
Per questo, quindi, soprattutto quando si parla di factoring pro soluto, cioè di cessione del credito indipendentemente dal fatto che a scadenza il debitore finale paghi o meno la sua fattura al factor, le piattaforme di invoice financing sono un’opportunità molto interessante per le aziende per supportare il circolante e/o ridurre l’esposizione debitoria, con la conseguenza di ridurre anche il proprio rischio di credito ai fini del calcolo del rating da parte del sistema bancario (che a quel punto diventa disponibile a sua volta a erogare nuovo credito).
Digital factoring a supporto delle imprese
I vantaggi per i quali il factoring pro soluto è una soluzione vincente per aziende piccole e grandi sono tanti, ma vale la pena citare almeno i 3 principali.
1. Tempi e semplicità
Le nuove piattaforma di factoring sono in grado di fornire all'azienda che fa domanda di cessione del credito pro soluto una risposta in tempi molto rapidi (nel giro di pochi giorni). Banche e factor tradizionali impiegano, invece, settimane per dare un riscontro, per poi a volte negare il credito.
2. Maggiore Flessibilità
Sul fronte della flessibilità, poi, le moderne piattaforme di factoring digitale ti permettono di smobilizzare uno o più crediti, verso uno o più debitori, senza alcun impegno a cessioni massive o contratti a lungo termine, né all'acquisto di alcun altro servizio. Sei tu a decidere se e quando utilizzare il proprio limite anticipi per ulteriori cessioni, e se attivare cessioni massive. Questo è possibile perché l’automazione abbatte i costi operativi, e permette di gestire economicamente anche operazioni di cessione singola.
3. Vantaggi tangibili per l’impresa
A fronte del pagamento di una piccola percentuale del credito commerciale giacente in portafoglio, il CFO di una piccola o media impresa può migliorare in maniera sensibile la struttura finanziaria dell’azienda, attraverso la cessione del credito pro soluto. Con il capitale incassato dalla vendita può andare infatti a rimborsare parte del debito in essere e quindi abbassare il rapporto tra debito e mezzi propri per poi andarsi eventualmente a rifinanziare presso il sistema bancario a condizioni più convenienti.
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