La parola alle imprese leader riconosciute da Il Sole 24 Ore e Statista
di Samuele Tramontano
C’è una Italia fatta di imprese che crescono, trovando la loro dimensione sia nel mercato nazionale e sia in quello internazionale. E Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Statista, l’ha certificata, stilando poche settimane fa la classifica dedicata alle "350 aziende leader della crescita 2019”.
Dando uno sguardo a questa classifica, costruita basandosi sul confronto del tasso di crescita medio annuale del fatturato nel triennio delle imprese, risulta evidente che la distribuzione delle aziende più in sviluppo non è concentrata in una determinata zona del Paese, ma sono ben diffuse al Nord, al Centro e soprattutto al Sud.
Emerge, inoltre, una rete di imprese che cresce nei nuovi settori digitali, ma anche ad esempio nell’energia, nella manifattura e nel food.
È da sottolineare, oltre alle distribuzioni geografiche e di mercato delle imprese, un terzo fattore altrettanto importante in questa classifica: la scelta di queste società di supportare ed agevolare la propria crescita con il factoring digitale. Indipendentemente dal settore e dalla dimensione, il factoring digitale di Credimi è risultato un concreto aiuto per liberare il circolante e dare liquidità in poco tempo a queste imprese, fornendo un potere in più per la loro espansione.
È il caso ad esempio della prima classificata, Buzzoole: la leader tra i leader della crescita 2019 secondo Il Sole 24 Ore e Statista è una realtà con sede a Napoli che si occupa di influencer marketing. Collabora con Credimi da oltre un anno e del factoring digitale apprezza sia l’approccio paperless e sia la trasparenza dei costi. Il fatturato di Buzzoole è cresciuto di oltre il 217% in tre anni, passando anche da 3 ad avere 45 dipendenti.
Anche UnicoEnergia, quarta nella classifica, ha scelto il factoring di Credimi per ricevere gli anticipi fatture in giornata e con pochi click. UnicoEnergia si occupa di fornitura energetica, efficienza energetica e di mobilità sostenibile. Anche UnicoEnergia ha la sua sede a Napoli e nel triennio ha segnato un +189% come fatturato, e la squadra di UnicoEnergia è cresciuta da 2 a 15 dipendenti.
T.I.P. Srl è una società con sede a Terni che si occupa di trading di GPL su scala nazionale ed è cresciuta nel triennio di oltre il 100% a livello di fatturato, classificandosi al 47esimo posto nella speciale classifica de Il Sole 24 Ore. Leader della crescita anche grazie a Credimi, per merito dei costi chiari e competitivi del factoring digitale.
Ecco perché Credimi è il potere in più per la crescita dell’impresa.
Credimi offre soluzioni di factoring digitale specificatamente pensate per gestire il circolante delle aziende.
Cessioni di credito selettive o massive, pro solvendo e pro soluto, anche confidenziali, e anche soluzioni di supply chain finance permettono di ottimizzare e abbattere il capitale circolante in maniera rapida e significativa, rappresentando una perfetta soluzione di factoring incrementale a disposizione del Responsabile Finanziario, particolarmente facile e veloce da attivare, la risposta perfetta ad esigenze di liquidità come quelle poste dal passaggio alla fatturazione elettronica.
Tutte le soluzioni di Credimi sono rapide da attivare — per la richiesta gratuita di un plafond basta un minuto e la Partita Iva — ed offrono una grande flessibilità di utilizzo. Assenza di costi fissi e commissioni di entrata, di istruttoria o di installazione, nessun obbligo verso soluzioni massive, nessun impegno temporale. A disposizione della tesoreria sempre una reportistica integrata delle operazioni effettuate e delle scadenze.