9 domande, 9 risposte.
Quando digiti ‘calcolare la classe energetica della mia azienda’ su Google, i primi risultati restituiscono quasi sempre informazioni riguardo alla casa o agli elettrodomestici.
Non è sempre chiaro se tutto quello che è valido per un privato sia ‘valido’ anche per un imprenditore o un’imprenditrice o se ci siano delle differenze.
Ma soprattutto, ha senso parlarne?
Secondo noi, sì!
In questo articolo, abbiamo riproposto 9 domande che ruotano intorno al tema e abbiamo dato risposte per le imprese, e non generiche.
Iniziamo….👊
Classe energetica per la tua impresa: le informazioni chiave
- 1) Di cosa si tratta.
- 2) Quante sono?
- 3) Come si calcola?
- 4) Cos’è l’attestato di prestazione energetica (APE)?
- 5) Chi lo assegna?
- 6) Come lavorare per migliorarla?
- 7) A cosa serve?
- 8) Di cosa di occupa l’ENEA?
- 9) Quali sono gli incentivi per l’efficienza energetica delle imprese
1) Cos’è la classe energetica?
Hai presente quelle lettere e quei colori che vedi su lavatrici, frigoriferi e TV nei negozi di elettrodomestici? Quelle sono ‘classi energetiche’!
Di solito si riferiscono agli elettrodomestici e agli edifici e sono utili a persone fisiche per capire il livello di efficienza e i consumi rispettivamente di frigoriferi, lavatrici, forni e della propria casa.
Tuttavia, anche le imprese possono (e devono) avere un’idea chiara della classe energetica dei propri macchinari e dei propri edifici, non solo i privati.
Facciamo chiarezza!
La classe energetica è la classificazione di un edificio in base alla sua efficienza energetica e ne indica il fabbisogno energetico. Più è bassa, maggiori saranno i consumi di energia.
Ecco perché questo indicatore assume un ruolo importantissimo in tutte le operazioni di compravendita o locazione di un immobile, ma anche in quelle che comportano investimenti per l'efficientamento energetico.
2) Quante sono le classi energetiche?
Le classi energetiche sono 10 e differiscono in base alla loro prestazione energetica.
La classifica vede la classe A4 come la più efficiente (con una fascia di consumo inferiore o uguale a 0,40 EP= prestazione energetica) e la classe G come la meno efficiente.
Qui una tabella con tutte le classi e i rispettivi consumi!
CLASSE ENERGETICA | CONSUMO |
Classe A4 | inferiore o uguale a 0,40 EP |
Classe A3 | superiore a 0,40 EP e inferiore o uguale a 0,60 EP |
Classe A2 | superiore a 0,60 EP e inferiore o uguale a 0,80 EP |
Classe A1 | superiore a 0,80 EP e inferiore o uguale a 1,00 EP |
Classe B | superiore a 1,00 EP e inferiore o uguale a 1,20 EP |
Classe C | superiore a 1,20 EP e inferiore o uguale a 1,50 EP |
Classe D | superiore a 1,50 EP e inferiore o uguale a 2,00 EP |
Classe E | superiore a 2,00 EP e inferiore o uguale a 2,60 EP |
Classe F | superiore a 2,60 EP e inferiore o uguale a 3,50 EP |
Classe G | superiore a 3,50 EP |
3) Come si calcola?
Che si parli di casa o di impresa, ci sono alcune caratteristiche strutturali comuni che influiscono sul calcolo della classe energetica.
Stiamo parlando di:
- Dimensione
- Qualità dei materiali di costruzione
- Qualità degli infissi
- Gli impianti
- L’esposizione dell’edificio
- L’illuminazione
- La ventilazione meccanica
Ma non solo!💪
Puoi stimare la classe energetica della tua impresa partendo da un dato: il consumo annuo in metri cubi di metano. Moltiplicando questo numero per 8,3 (cifra standard che rappresenta il valore medio del gas che viene bruciato in una caldaia tradizionale) e dividendo il totale per i metri quadrati dell’edificio troverai il consumo annuo in chilowattora.
Facciamo un esempio:
Consideriamo un’impresa che possiede un ufficio in centro città di 120 mq circa. Il consumo invernale dello stabile (invernale = periodo da ottobre ad aprile) è di circa 650 mq di gas.
Il calcolo da fare è
650 x 8,3 = 5395 / 120= 44,95 kWh/anno per ogni metroquadro
4) Cos’è l’attestato di prestazione energetica (APE)
La classe energetica ufficiale si ottiene con il rilascio dell’APE, l’Attestato di Prestazione Energetica. Si tratta di un modello unico, uguale per tutta Italia, che dichiara le caratteristiche energetiche di un edificio (sia privato sia commerciale).
Attenzione, questo documento è sì obbligatorio per legge, ma ti aiuta in caso di operazioni complesse per ottenere agevolazioni fiscali ed evitare spiacevoli inconvenienti.
Questo documento è necessario per interventi di:
- riqualificazione energetica
- Riduzione del fabbisogno energetico
- Installazione di pannelli solari
- Sostituzione impianti
- Utilizzo di agevolazioni fiscali o incentivi per migliorare l’efficienza energetica
- Locazione o acquisto di un immobile
5) Chi lo assegna
C’è una buona e una cattiva notizia.
Quella cattiva è che può rilasciarlo solo un tecnico abilitato, chiamato ‘certificatore energetico’, e devi pagarlo!
Quella buona è che non dovrai rifarla per 10 anni, a meno che tu non abbia in programma alcuni degli interventi straordinari (come elencato nella domanda precedente☝️).
Questa figura professionale, di solito un architetto, ingegnere o geometra, deve essere iscritta all’albo dei soggetti autorizzati e si occupa di diagnosticare la salute energetica di un edificio: un vero e proprio dottore dell’energia!
6) Come migliorare la classe energetica
Ci sono tanti interventi che puoi fare.
Ecco qualche esempio direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate: attenzione, sono tutti interventi per cui è prevista la detrazione Ires fino al 31 dicembre 2024!
Alcuni esempi:
- miglioramento termico dell'edificio
- Installazione di pannelli solari
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con quelli alimentati da biomasse combustibili
- Acquisto di generatori d’aria calda a condensazione
- Acquisto e messa in posa di nuovi infissi più isolanti
- Utilizzo di fonti energetiche alternative
La lista potrebbe continuare...
7) A cosa serve
Mettiamo il caso che tu non abbia in programma né particolari interventi per la tua impresa, né operazioni di compravendita o locazione.
Forse ti starai domandando a cosa serve calcolare la classe energetica per la tua azienda?
Non è soltanto il fatto che sia obbligatoria, i motivi sono diversi:
- interventi di risparmio energetico
- Usufruire di tutte le opportunità che gli incentivi per l'efficientamento energetico offrono alla tua impresa
- Capire come gestire al meglio i consumi della tua impresa e lavorare per avere un risparmio immediato in bolletta
- Pianificare interventi futuri
- Avere un'idea dell'impatto che ha la tua impresa sull'ambiente in termini di consumo (la famosa Carbon Footprint)
- Essere consapevole del valore del tuo immobile.
8) Di cosa di occupa l’ENEA?
Un altro attore che gioca un ruolo importante è l’ENEA.
Si tratta dell’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie e lo sviluppo economico sostenibile.
L’ente effettua controlli, sia documentali sia attraverso sopralluoghi, per verificare la sussistenza delle condizioni necessarie per usufruire delle detrazioni fiscali. Se hai in programma di beneficiare di qualche detrazione per l’efficientamento energetico, dovrai prima trasmettere la presentazione degli interventi al portale ENEA per tutte le verifiche.
Le comunicazioni da inviare sono diverse a seconda del bonus utilizzato. Nella piattaforma ENEA puoi trovare tutte le specifiche, i dettagli e le istruzioni da seguire.
9) Quali sono gli incentivi per l’efficienza energetica delle imprese
Il momento giusto per approfittarne è adesso: sono diversi gli incentivi e detrazioni a disposizione della tua impresa
Vediamo i più conosciuti.👇
- Ecobonus. Si tratta di una detrazione dall’Ires del 50 o del 60% delle spese sostenute per tutti gli investimenti che aumentano le prestazioni energetiche di un edificio
- Credito d'imposta beni strumentali: previsto per tutte le imprese che programmano investimenti in beni strumentali per strutture produttive in Italia.
- Certificati bianchi o Titoli di Efficienza Energetica. Sono dei titoli riconosciuti alle imprese che realizzano un intervento di risparmio energetico.
In conclusione, il calcolo della classe energetica di un'impresa, non solo ha senso, ma è anche uno strumento utile a disposizione di imprenditori e imprenditrici per diversi motivi:
- guida le imprese nel risparmio energetico di breve periodo
- fornisce indicazioni per fare investimenti sostenibili
- supporta le imprese nella richiesta di incentivi e detrazioni fiscali
Esiste un modo semplice per aumentare la liquidità della tua impresa e investire in nuovi progetti.