Cosa sono TAN e TAEG? Sono sigle che ricorrono spesso accanto alle cifre di un prestito, ma cosa vogliono dire?
Te lo diciamo in questo articolo, come sempre, con parole semplici.
In particolare, vedremo:
- Cos’è TAN
- Cos’è il TAEG
- Come si calcolano
Continua la nostra serie di articoli educativi per comprendere meglio come scegliere un finanziamento per la propria impresa.
Ogni prestito è costituito da due variabili - TAN e TAEG - che, insieme alla durata del finanziamento (vedi il nostro articolo su 'Cos’è un piano di ammortamento'), all’importo delle rate, sono importanti per capire il costo effettivo di un finanziamento.
Conosci già il significato di tutte le voci presenti nel foglio informativo di un finanziamento per la tua azienda? Scarica il fac-simile con le linee guida e le definizioni punto per punto.
Cos’è il TAN
La definizione di TAN è ‘tasso annuo nominale’ ed esprime in percentuale gli interessi del prestito su base annua.
È il tasso di interesse applicato dalle banche all’importo lordo del finanziamento richiesto per la tua azienda e usato per determinare il valore della ‘quota interessi’ e della ‘quota capitale’ di ogni rata che dovrai rimborsare, come previsto nei piani di ammortamento.
Come si calcola
Ok niente panico, niente panico.
Ok niente panico, niente panico.
Il calcolo è diverso a seconda che il finanziamento sia 1) a tasso variabile o 2) a tasso fisso.
- se il finanziamento che hai richiesto è a tasso variabile il calcolo del TAN si fa sommando agli indici Euribor (Euro Inter Bank Offered Rate) o il tasso BCE (Banca Centrale Europea) e lo spread, ovvero quanto l’istituto bancario o l’intermediario finanziario guadagnano sull’operazione (importo lordo);
- se il finanziamento richiesto è, invece, a tasso fisso, si calcola sommando gli indici Eurirs (Euro Interest Rate Swap), ovvero il tasso di interesse annuo medio che le banche europee applicano sulle operazioni di scambio di flussi di cassa per durate superiori ad un anno, allo spread.
Tieni presente che il TAN NON comprende tutte le spese accessorie, per esempio altre provvigioni o spese, come quelle di istruttoria o di incasso delle rate, che sono invece comprese nel calcolo del TAEG.
Consiglio:controlla sempre quali sono le voci di costo ‘accessorieper esempio le spese di istruttoria); leggi sempre il foglio informativo del finanziamento che hai scelto, o prima di firmare un contratto.
Cos’è il TAEG
È un acronimo e sta per ‘tasso annuo effettivo globale’; si riferisce al costo totale del finanziamento, comprensivo di tutte le spese.
Ecco la definizione di TAEG.
Si tratta dell’indice del costo totale del finanziamento. Espresso in percentuale, si calcola su base annua in base alla durata del tuo finanziamento e alla periodicità delle rate (mensili, trimestrali o semestrali) ed è quindi quello da guardare quando si è in fase di valutazione.
Consiglio: tieni presente che per legge, sia il TAN che il TAEG devono essere indicati nelle proposte contrattuali che ricevi dai vari istituti, così come nel contratto definitivo. Se non lo vedi indicato sul contratto, chiedi!
Quindi, cosa fare?
Quando valuti un finanziamento (ma anche un prestito o un mutuo), per capire il costo effettivo guarda sempre il valore del TAEG, non solo quello del TAN; guardando solo quest’ultimo, infatti, potresti pagare rate più basse, ma incorrere in spese accessorie maggiori.
Ormai avrai capito quanto è importante essere preparati quando fai una scelta così importante come quella di un finanziamento per la tua azienda. Oltre alle caratteristiche di prodotto, considera alcuni aspetti come la trasparenza nella comunicazione, la disponibilità a darti spiegazioni chiare e a guidarti nella scelta del finanziamento più adatto alle tue esigenze.
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A proposito di Credimi
Intermediario finanziario autorizzato e vigilato da Banca d’Italia, Credimi è la fintech leader dei finanziamenti digitali alle imprese in Europa con oltre 100 mila richieste di finanziamento ricevute e analizzate e 2 miliardi di euro erogati ad aziende di tutte le taglie e settori.