In questo periodo di grandi cambiamenti e incertezza, siamo convinti che il fintech abbia un ruolo importante nell’aiutare le aziende italiane a ripartire velocemente.Qui di seguito abbiamo riassunto alcuni dei provvedimenti messi in campo da Credimi dall'inizio della pandemia, in base agli interventi legislativi statali.
1° luglio 2022 - Adeguamento garanzie statali in base alla finalità del finanziamento
Richiedere un finanziamento con Credimi è sempre stato semplice e veloce. Ti basta, infatti, inserire pochissime informazioni tra cui mail, Partita Iva e la finalità, ovvero per cosa utilizzerai il finanziamento. Ti facciamo quest’ultima domanda perché, dal 1° luglio 2022, sono cambiati i criteri per l’ammissione alla garanzia del Fondo PMI - MCC e le modalità di calcolo della percentuale di copertura che dipende, quindi, da diverse variabili tra cui la finalità del finanziamento.
Trovi tutti i criteri e i modelli di valutazione a questa pagina del sito del Fondo di Garanzia.
1° aprile 2022 - Le Garanzie tornano a pagamento
I finanziamenti di Credimi non richiedono alcuna garanzia perché sono coperti da quella del Fondo di Garanzia MCC.
Dal 1° aprile 2022 è in vigore una nuova normativa che prevede il pagamento di una commissione legata all’ammissione alla garanzia. Questa commissione è una tantum e si calcola come percentuale dell’importo oggetto della garanzia (fino ad un massimo dell’1%) .
Inoltre, questa commissione varia in base al tipo di operazione finanziaria garantita, alla dimensione e alla sede dell’impresa.
Per avere maggiori dettagli, visita il sito del Fondo di Garanzia
31 marzo 2022 - Finisce lo stato di emergenza
Iniziato il 30 gennaio 2020, termina ufficialmente il 31 marzo 2022 lo stato di emergenza Covid-19. Le tematiche discusse riguardano: l’utilizzo delle mascherine, l’obbligo della certificazione verde (Green Pass), la formazione in materia di salute e sicurezza, la proroga dello smart working e della sorveglianza sanitaria e la fine di specifiche attività e funzioni, come ad esempio quella del Commissario straordinario (la figura che aveva in carico l’attuazione ed il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto della pandemia) e attività come i diversi protocolli per regolarizzare gli ingressi nel territorio nazionale.
5 giugno 2020 - Il Decreto Liquidità diventa legge
Il Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23 (cd. “Liquidità”), diventa la nuova legge n. 40 del 5 giugno 2020 ed è in vigore dal 7 giugno 2020. Il Decreto Liquidità convertito in legge, con l’art 7 stabilisce nella data del 23 febbraio 2020 uno spartiacque da tenere in considerazione (pre e post pandemia).
8 aprile 2020 - Arriva il Decreto Liquidità
Il Decreto Liquidità prevede, all’articolo 13, il sostegno alle imprese tramite il Fondo Centrale di Garanzia. Credimi si è subito attivata per incorporare le garanzie statali nei propri finanziamenti. Le operazioni finanziarie perfezionate con Credimi diventano, quindi, ammissibili alla garanzia del Fondo di Garanzia, come previsto dall’art. 13 del Decreto Liquidità.
In questo modo le aziende possono ottenere un finanziamento senza pensieri: Credimi si occupa di preparare l’istruttoria e di inviare la richiesta di garanzia per conto della tua impresa.
Nota bene: per ottenere i finanziamenti di Credimi, l'azienda deve ricevere sia una risposta positiva all'esito di finanziabilità di Credimi, sia l'approvazione dal Fondo di Garanzia. Verifica i requisiti.
2 aprile 2020 - Operazione con Banca Generali “Italianonsiferma”
Ad aprile 2020, il Gruppo Generali diventa anchor investor di “Italianonsiferma”, emissione curata da Credimi in collaborazione con Banca Generali, in grado di mobilitare il risparmio privato delle famiglie italiane per supportare concretamente le PMI in difficoltà a causa degli impatti dell'emergenza Covid-19. In poche settimane, attraverso questa operazione, sono stati resi disponibili 100 milioni di euro destinati a migliaia di piccole aziende italiane, sotto forma di finanziamenti a medio lungo termine garantiti dal Fondo di Garanzia.
17 marzo 2020 - Decreto Cura Italia
Diviso in quattro parti, il Decreto prevedeva, nelle ultime 3, misure dedicate all’emergenza economica di famiglie e imprese. In particolare, si concentrava su questi temi: sostegno all’occupazione e ai lavoratori, supporto al credito per micro, piccole e medie imprese con l’utilizzo del Fondo di Garanzia e la sospensione degli obblighi di versamento per tributi e contributi. Il Decreto Cura Italia diventa Legge 27/20 il 24 aprile 2020
24 febbraio 2020 - Smart Working e misure di distanziamento sociale
Ancor prima che il decreto lo rendesse obbligatorio, tutto il team di Credimi, composto oggi da oltre 90 persone, si è attivato per lavorare da remoto, a partire dal 24 febbraio 2020. La squadra non si è mai fermata e tutti i processi sono stati regolarmente operativi. Sono state potenziate, dove necessario, le attrezzature per il lavoro agile ed è stato condiviso giornalmente lo stato di salute di tutti i lavoratori. Ad oggi, abbiamo adottato un sistema di lavoro ibrido (da remoto e in presenza), che consente di lavorare in modo flessibile, continuando a prestare la massima attenzione alla sicurezza di tutti in ufficio, come a casa.
17 marzo 2020 - Moratoria fino a settembre 2020
I finanziamenti di Credimi sono rimborsabili in 8 o 5 anni, di cui il primo di preammortamento. Questo significa che inizierai a ripagare la prima rata di capitale solo dopo 12 mesi.
Da marzo a settembre 2020, in linea con le disposizioni del Governo Italiano, abbiamo attivato un procedura che dava la possibilità a tutti i clienti, previa esplicita richiesta, di ottenere la moratoria anche delle rate di preammortamento e di supportare così la ripresa delle piccole e medie imprese in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19.
A proposito di Credimi
Intermediario finanziario autorizzato e vigilato da Banca d'Italia, Credimi offre soluzioni di finanziamento digitali, semplici e veloci disegnate sulle esigenze delle imprese italiane.
Nata con la missione di semplificare l’accesso al credito per le imprese, Credimi è oggi il più grande digital lender per le imprese in Europa, con oltre 2 miliardi di euro erogati alle aziende italiane e 100 mila richieste di finanziamento ricevute.
Come funziona Credimi
Verifica in 1 minuto la finanziabilità della tua azienda (bastano email e partita IVA) e scopri quanto puoi ottenere. Se la tua azienda è finanziabile, ti rispondiamo in 3 giorni lavorativi con una proposta di finanziamento dettagliata.
Ci occupiamo noi di tutta la preparazione dell’istruttoria, compreso l'Allegato 4, necessario per la richiesta della garanzia e del suo invio al Fondo di Garanzia. Fai tutto online.
Al momento i prodotti disponibili sono:
- Credimi Futuro, il finanziamento per società di persone e società di capitali
- Credimi Subito, il finanziamento dedicato alle ditte individuali
Come contattarci
I finanziamenti di Credimi possono essere richiesti 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, da qualsiasi device e con solo la partita IVA e indirizzo e-mail. I nostri servizi, infatti, sono interamente digitali e permettono di verificare la finanziabilità della propria azienda in qualsiasi momento. Per ricevere maggiori informazioni sui finanziamenti di Credimi, compila il form per essere ricontattato o dai un’occhiata alle domande frequenti.
La nostra sede
I nostri uffici si trovano in Via Solferino 36, 20121 Milano. © Credimi S.p.A. — P.IVA 09171640965
Dal nostro blog
- Cos’è il Fondo di Garanzia
- Come ottenere finanziamenti garantiti dallo stato
- Piano di ammortamento: cos’è, come funziona e quale scegliere
- Garanzie per un prestito: quanti tipi ne esistono
- Come leggere un contratto di finanziamento
- Criteri di valutazione di un finanziamento
Link Utili
- Consulta tutte le FAQ sul sito del Ministero dell’Economia
- Raccomandazioni della Banca d’Italia su tematiche afferenti alle misure di sostegno economico predisposte dal Governo per l’emergenza Covid-19
- Modelli di valutazione Fondo di Garanzia