I due pilastri del funding: faccia a faccia tra factoring e linee di credito
CFO, AMMINISTRATORI DELEGATI e IMPRENDITORI. Chi lotta per fronteggiare le esigenze di funding molto spesso si trova di fronte a un bel dilemma: è più efficace utilizzare i propri crediti per operazioni di factoring o richiedere delle linee di credito? Ecco quali sono le strategie su cui bisogna concentrare i propri sforzi per raggiungere in maniera efficace gli obiettivi della propria azienda.
1. Velocità nell’ottenimento del funding
I benefici del Factoring: implementare operazioni di Factoring è molto più veloce di qualsiasi altra forma di funding. In particolare, sono diversi gli aspetti a favore della rapidità: la possibilità dell'intermediario di proporre un anticipo pro soluto o pro solvendo (selezionando il rischio minore e il migliore prezzo per l’azienda), l'assenza di forme di garanzia reale o finanziaria e di conseguenza ulteriori istruttorie collegate all’affidamento, ed infine la bassa duration del turnover dei crediti rispetto alle linee di credito, soprattutto quelle a scadenza. Se non sussistono problemi lato frode o antiriciclaggio, le tempistiche dipendono principalmente dalla facilità di reperire o meno dati economico, patrimoniali e finanziari sulla coppia cedente/debitore e dalla congruità delle fatture presentate rispetto all'operatività caratteristica del cedente.
I benefici delle Linee di Credito: la velocità di ottenimento dipende dal tipo di linea e dal rapporto tra importo richiesto e capacità massima dell'azienda di indebitarsi; quelle a revoca o a scadenza non supportate da garanzia, tipicamente richieste per importi non significativi, si ottengono più rapidamente rispetto a quelle a scadenza e garantite. In generale, i tempi variano in base a numerosi fattori, tra cui quelli più importanti sono se l'intermediario dispone o meno di dati andamentali interni dell'azienda (per cui avere o meno già lavorato già con l'intermediario consente una velocizzazione della conclusione dell’istruttoria) e disporre di piani prospettici chiari e ragionevoli rispetto allo status quo dell'azienda ed alla sua capacità realizzativa.
2. Flessibilità
I benefici del Factoring: quando si tratta di flessibilità è sicuramente il Factoring a farla da padrone; l'opportunità di decidere le singole fatture da anticipare ti consentirà di non avere mai contemporaneamente funding utilizzato e surplus di cassa, soprattutto se utilizzi strumenti digitali che non ti obbligano a cedere tutti i crediti nei confronti di un debitore (a differenza delle banche tradizionali).
I benefici delle Linee di Credito: se vuoi fare un investimento a medio/lungo termine aprendo un nuovo impianto o attraverso un'acquisizione devi chiedere linee di credito a scadenza. Queste linee ti consentono la stabilità necessaria a progetti non di breve periodo; ottenuto il committment, il tuo account presso la Centrale dei Rischi della Banca d'Italia avrà livelli di accordato superiori e un utilizzo quasi pieno per i primi anni di ripagamento della linea oltre a mostrare le garanzie (se non personali dell'imprenditore) prestate a fronte dell'ottenimento del finanziamento. A seconda del rapporto tra il massimo funding ottenibile a medio/lungo termine dalla tua azienda e dall’importo della linea ricevuta, gli altri intermediari potranno essere indotti a desistere rispetto a tue successive richieste di finanziamento.
3. Costi
I benefici del Factoring: i costi si collocano a metà tra una linea a vista ed una a scadenza; il vantaggio della flessibilità, però, garantisce costi complessivamente più bassi rispetto alle altre linee, ottenibili puntando su una gestione efficace delle tempistiche degli anticipi.
I benefici delle Linee di Credito: i costi dipendono molto dal tipo di Credit Line, a vista o a scadenza e dalla presenza o meno di garanzie; attenzione però al fatto che i costi sono molto rigidi e solo nelle linee a revoca dipendono, in parte, dagli utilizzi. Per le linee a scadenza, una volte erogate, anche se il cash rimane sui conti correnti dell’azienda (tipicamente aperti presso lo stesso intermediario che finanzia) si pagano gli interessi passivi totali previsti nel piano di ammortamento.
Qual è dunque il verdetto?
Mentre il Factoring è da considerarsi più flessibile ed economico rispetto a qualsiasi altra tipologia di funding, generando un gran numero di benefici per l’azienda, focalizzarsi solo su di esso significa trascurare completamente altri aspetti legati alle esigenze di finanziamento, in particolare la necessità di creare un matching corretto tra duration dell’attivo e del passivo. E allora qual è la soluzione ideale? Un funding mix che comprenda sia Factoring, sia Linee di Credito.
A proposito di Credimi
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