di: Samuele Tramontano
Ormai tutti sanno che c’è e che è diventata obbligatoria, ma forse non tutti sanno quali siano le complicazioni per chi si occupa di finanza aziendale.
Si, stiamo parlando ovviamente della fatturazione elettronica, ossia del nuovo sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture. Il nuovo formato, ossia FatturaPA, è il nuovo ed unico accettato dal 1° gennaio 2019 dal Sistema di Interscambio, il sistema informatico gestito dall’Agenzia delle Entrate che, un po’ come un “postino elettronico” riceve, controlla ed inoltra alle amministrazioni destinatarie le nuove fatture.
In sostanza la fattura elettronica è un file XML da, prima di tutto, compilare tramite software dedicati e sottoscrivere con firma digitale, e poi inviare sul citato Sistema di Interscambio.
Conseguenze e rischi per la finanza aziendale
La fattura elettronica presenta diversi importanti vantaggi, ma anche qualche preoccupazione per chi si occupa di finanza aziendale.
Sicuramente tra i vantaggi garantiti dalla e-fattura ci sono la crescita della sicurezza sui pagamenti, dato che garantisce trasparenza e tracciabilità negli scambi, senza dimenticare che ha valore fiscale e che semplifica la concessione di finanziamenti e la relazione con il sistema bancario e finanziario in generale.
Eppure chi si occupa di cash flow dovrà da quest’anno stare attento ai potenziali, quanto sconvenienti, “contraccolpi”: questo perché, semplice ma molto importante, con la fattura elettronica si allungano molto spesso i tempi di incasso.
Se infatti fino a dicembre 2018 una fattura differita, emessa il 15 del mese successivo con pagamento a 90gg fine mese data fattura, veniva normalmente datata alla fine del mese precedente, oggi la data fattura deve necessariamente coincidere con la data di emissione (il 15 del mese successivo in questo caso).
Se a questo uniamo il fatto che l’Italia è una delle nazioni con la media dei giorni di incasso tra le più alte del mondo (vicina ai 90 giorni), ecco che si hanno davanti solo due soluzioni davanti per liberare il circolante e non bloccare la crescita: aspettare o incassare in anticipo.
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