Finanza Aziendale

Fondi Digitalizzazione: il Credito di Credimi

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“Nonna Silvana, mi racconti ancora la storia del negozio nel 2020?”

Cosa risponderà la nonna alla nipote?

Le parlerà della rapida evoluzione della situazione sanitaria mondiale e dell’impatto che questa ha avuto a livello economico nell’amministrazione del suo business.

Oppure potrebbe raccontarle dell’incredibile accelerazione al processo di trasformazione digitale del Paese a cui stiamo assistendo.

Le nuove tecnologie a disposizione delle aziende hanno infatti contenuto gli effetti della crisi e hanno permesso a migliaia di imprese di continuare a lavorare e di rinnovarsi, dimostrandosi una leva potente per la ripresa.

Eppure, non c’è crescita senza liquidità.

La volontà di includere una strategia online rapidamente adattando sia la comunicazione che le infrastrutture della propria impresa, non basta senza il reperimento di fondi per la digitalizzazione.

In questo articolo raccontiamo come anche l’accesso al credito sia cambiato e si sia fatto “digitale”, sia nelle modalità di accesso, che nei processi e nell’interazione col cliente.

Scopriamo di cosa si tratta.

 

Nuova era della finanza digitale

Nel suo libro “Shoe Dog”, il fondatore della Nike racconta il difficile rapporto con le banche per l’ottenimento di un prestito. Negli anni 70 non c’erano molte alternative di accesso al credito.

Oggi la situazione è molto cambiata.

Complice la spinta al digitale, ma anche i cambiamenti imposti dalla crisi sanitaria, abbiamo assistito a sempre più partnership e collaborazioni tra fintech e istituti di credito tradizionali.

La tecnologia, in molti casi, ha dimostrato di essere un supporto per la continuità di un business e di essere in grado di rendere fluido, semplice e veloce quello che da sempre era un processo lungo e complesso, come l’approvvigionamento del credito per le Piccole e Medie Imprese.

Gli appuntamenti allo sportello, le lunghe attese al telefono, i documenti da stampare, compilare e consegnare, sono stati sostituiti da processi interamente digitali, semplici da eseguire anche per chi non ha troppa dimestichezza con il computer.


 

Perché nasce Credimi Futuro

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La fintech Credimi nasce dalla volontà di supportare le piccole e medie aziende italiane a crescere sane e robuste.

Intermediario finanziario autorizzato e vigilato da Banca d’Italia, dal 2017 Credimi ha erogato oltre 1,3 miliardi di euro a PMI italiane di ogni settore e grandezza e analizzato oltre 62mila richieste di finanziamento.

Una realtà solida, basata su fondi provenienti da investitori istituzionali, con una crescita record che ha toccato il +39% rispetto al 2019.

Credimi Futuro è un finanziamento digitale destinato alle società di persone e di capitali che hanno un fatturato di almeno 50mila euro.

Per richiederlo non servono garanzie personali, c’è la copertura al 90% del Fondo di Garanzia, e non serve nemmeno presentare un business plan, perché puoi usare la liquidità come vuoi, come fondi per la digitalizzazione, per ampliare il magazzino o ripagare i fornitori.

Ottieni fino al 25% del tuo fatturato 2019 e ripaghi in rate trimestrali nel corso di 5 anni, di cui il primo è di preammortamento.

VERIFICA FINANZIABILITÀ 

Cosa dicono i clienti

Credimi ha servito oltre 3.000 aziende di settori e dimensioni diverse con le sue soluzioni digitali di finanziamento in tutta Italia.

Ha servito anche Diego Bernardi di Inndes, azienda vicentina di progettazione e produzione di macchinari per la manutenzione di materiale rotabile, che a proposito del servizio ricevuto commenta: “Credimi è semplice ed efficace, ma soprattutto tutto è trasparente: da subito conosci i costi e benefici e non ci sono sorprese”.

Credimi Futuro è stato utile anche all’imprenditore Giuseppe Scaramozzino di Fastpharma, che ha evidenziato la velocità e semplicità di tutto il processo, dalla richiesta alla firma del contratto e ha aggiunto: La cosa più straordinaria è che è stato fatto tutto online, non abbiamo usato carta.”


Come ottenere fondi per digitalizzazione aziendalefondi_digitalizzazione

Per richiedere Credimi Futuro non serve altro che la partita IVA della tua azienda e il tuo smartphone.

Vai nella sezione “Verifica Finanziabilità”. Inserendo pochi dati scoprirai in 2 minuti se la tua azienda ha i requisiti per accedere alle nostre soluzioni.

In 3 giorni lavorativi riceverai una risposta completa di preventivo, piano di ammortamento e ammontare erogabile.

Da quel momento potrai accettare la proposta direttamente in piattaforma.

 

Ecco un riassunto:

  • 2 minuti per la verifica della finanziabilità
  • 3 giorni lavorativi per una risposta completa

  • Fino al 25% del tuo fatturato 2019

  • Coperto al 90% dal Fondo di Garanzia

  • Ripaghi in 5 anni, dal 2022

  • Fai tutto online

  • Nessun vincolo di utilizzo

 

Mentre le realtà fintech come Credimi continuano a crescere, accelerate dalla loro natura digitale, le aziende sperimentano un cambiamento reale nel modo in cui fruiscono dei servizi finanziari, un modo che sia semplice da utilizzare, che non faccia perdere tempo e metta il consumatore al centro, ma soprattutto che offra risposte alle loro domande e soluzioni ai loro problemi.

Non perdere l’opportunità di ottenere risorse e fondi per la digitalizzazione da investire nella tua impresa.

Pensaci un momento, cosa dirai tra qualche anno ai tuoi nipoti della tua impresa?

VERIFICA FINANZIABILITÀ 

 

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