di: Samuele Tramontano
Nel corso del 2018 il settore fintech in Italia è cresciuto in maniera esponenziale. Un trend confermato dagli ultimi dati pubblicati dall’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano: sono 11 milioni gli utenti che hanno provato almeno un servizio finanziario o assicurativo innovativo e digitale, pari al 25% della popolazione italiana fra i 18 e i 74 anni, in forte crescita rispetto a quanto registrato un anno fa (+54%), quando la percentuale si attestava sul 16%.
Ed il ruolo di Credimi nello sviluppo dell’intero sistema fintech è stato da assoluto protagonista.
Credimi offre soluzioni di factoring digitale specificatamente pensate per gestire il circolante delle aziende.
Cessioni di credito selettive o massive, pro solvendo e pro soluto, anche confidenziali, e anche soluzioni di supply chain finance permettono di ottimizzare e abbattere il capitale circolante in maniera rapida e significativa, rappresentando una perfetta soluzione di factoring incrementale a disposizione del Responsabile Finanziario, particolarmente facile e veloce da attivare, la risposta perfetta ad esigenze di liquidità come quelle poste dal passaggio alla fatturazione elettronica.
Tutte le soluzioni di Credimi sono rapide da attivare — per la richiesta gratuita di un plafond basta un minuto e la Partita Iva — ed offrono una grande flessibilità di utilizzo. Assenza di costi fissi e commissioni di entrata, di istruttoria o di installazione, nessun obbligo verso soluzioni massive, nessun impegno temporale. A disposizione della tesoreria sempre una reportistica integrata delle operazioni effettuate e delle scadenze.